Se prendiamo un sasso, vediamo che ha
una propria individualità: ha una certa forma, certe dimensioni, certi
materiali, certi colori, ecc. Pur essendo simile a tanti altri, è unico. Ma un
tempo era un tutt’uno con la montagna e quindi con la Terra – proprio come ogni
cosa, proprio come ognuno di noi.
Il sasso ha assunto un’individualità
staccandosi dalla montagna. Ma non possiamo dimenticare che ha una profonda
connessione con essa.
È nel fondo che si trovano queste
connessioni, queste radici. E diventarne consapevoli fa parte del processo di meditazione.
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