La nostra magistratura intende
indagare alcuni costruttori nelle zone terremotate per scoprire come mai certi
edifici appena costruiti siano crollati come i vecchi. Cemento difettoso,
violazioni delle leggi antisismiche, risparmi sulla pelle altrui, truffe?
Ovviamente i giudici fanno bene a
indagare. Ma bisognerebbe alzare il tiro e accusare il responsabile ultimo di
questa terra tremolante, pericolante e violenta: il Grande Architetto – quello
che invece molti adorano e ringraziano.
Insomma c’è un costruttore che vuole
ucciderci tutti, e prima o poi ci ucciderà.
Indaghiamo. Istruiamo un processo
contro il Grande Criminale.
Ma, vi avverto, sarà difficile
beccarlo. Anche perché è nascosto laddove nessuno pensa di cercarlo: nelle
menti degli uomini.
Certo che dopo l'Aquila furono stanziati soldi per solidificare case scuole e ospedali nelle zone a rischio, una di queste era Amatrice, ma i soldi per ristrutturare l'ospedale non si sa che fine han fatto, e quelli (700.000 euro) per la scuola sono stati spesi male, per questo l'inchiesta. Questi sono i soliti fatti di un paese che non conosce la prevenzione, ma in compenso sa piangere i morti. Che pena i giornalisti italidioti che appostati nei pressi dei ruderi con microfoni pronti disturbano il lavoro dei pompieri, lo schifo in persona. Poi quando mi chiedono se sono contento di vivere all'estero, cosa si aspettano di sentire? che magari non vedo l'ora di tornare in un paese siffatto?
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