Quando andiamo in vacanza, finalmente
ci liberiamo dalle routine giornaliere che soffocano la vita. Ma, a quel punto,
non avendo più né orari né impegni, ci troviamo di fronte ad un vuoto che non
sappiamo più come riempire. E allora ci inventiamo visite, giochi, passatempi, nuovi
impegni e nuovi orari. Ciò che ci spaventa è non aver niente da fare.
Questo vale anche per la meditazione.
Quando ci liberiamo dagli abituali schemi e attività mentali, ci troviamo di
fronte ad un vuoto che ci atterrisce e che non sappiamo come gestire.
La meditazione è un metodo che ci
insegna a stare con il vuoto, che, a pensarci bene, è la nostra natura più
profonda.
Quando stiamo perfettamente immobili,
quando nessun pensiero si agita in noi, quando siamo seduti tranquilli, quando
i nostri impulsi e desideri sono acquietati, quando non siamo attaccati né al
male né al bene, né all’io né al mio, quando siamo consapevoli con pura e
totale concentrazione, allora siamo vuoti, siamo liberi da ogni dipendenza e ci
troviamo al massimo del nostro benessere, risvegliati.