Il mondo va visto come una
rappresentazione-proiezione, una costruzione psichico-materiale. Tutti noi condividiamo una scena comune,
salvo le variazioni individuali. Ma, in quanto classe di esseri (gli umani),
apparteniamo ad una stessa dimensione.
È logico immaginare che ad un’altra
classe di esseri corrisponda un altro mondo, un’altra scena, un’altra
dimensione. E che si passi da una dimensione all’altra.
In sostanza ogni classe di esseri
condivide un’esperienza comune, che è in realtà una dimensione dell’essere.
Ma tutti gli esseri, a qualunque classe
appartengano, vivono esperienze illusorie.
L’obiettivo è la fine di tutte queste
illusioni-proiezioni mentali. Per trovare la realtà.
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