I
potenti li vediamo in azione tutti i giorni. Per esempio, i parlamentari che
tagliano le pensioni altrui, ma non le proprie, o i banchieri che hanno
stipendi e liquidazioni milionarie, ma lesinano un prestito a chi non ha beni.
La
verità è che i potenti lavorano innanzitutto per se stessi, per arricchire e
potenziare se stessi.
E
pensare che qualcuno equipara Dio all’Onnipotente… come se ci fosse un potente
che non serva se stesso.
Molto
meglio non fidarsi dei potenti, non confidare nel loro aiuto.
I
potenti sono tali solo perché ci sono i deboli.
Sono
come il denaro. Poiché la quantità del denaro è limitata – diciamo a 100 -, se
qualcuno ne ha 90, vuol dire che tutti gli altri devono spartirsi il 10 per
cento. Ed è esattamente quel che succede nel nostro mondo.
Noi
confidiamo nell’Onnipotente illudendoci che sia diverso da tutti i potenti che
conosciamo. Illudendoci.
Ma
sarebbe meglio che, anziché un mondo dominato dai potenti, ognuno avesse la
propria potenza, in parti eque.
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