domenica 15 maggio 2016

Doppiezza papalina

Papa Francesco dichiara che si può studiare una forma di diaconato per le donne. Tripudio generale: sembra che la cosa sia già fatta.
Ma, per ora, si tratta di istituire una commissione che tra qualche mese o qualche anno, deciderà se è fattibile.
Non vi agitate, state calmi: nella Chiesa non succede più nulla di nuovo da più di duemila anni. Dormite sonni tranquilli. Non cambierà nulla, come al solito.
In ogni caso, le donne potrebbero svolgere solo ruoli secondari, non quelli principali che sarebbero comunque riservati ai maschi.
Da buon gesuita, Bergoglio è abituato alla doppiezza. Con una mano promette riforme e, con l’altra, le affossa. Come è successo sul riconoscimento delle unioni gay. In passato aveva detto: “Chi sono io per giudicare?” E, adesso, finito l’effetto annuncio, fa dichiarare al segretario della CEI che l’approvazione della legge sulle unioni civili è “una sconfitta per tutti.”
Che ci siano due schieramenti nella Chiesa? si domandano i vari vaticanisti.

No, tranquilli, sono solo i due volti di uno stesso Papa.

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