sabato 21 maggio 2016

L'amnesia umana

Diceva un maestro tibetano del secolo scorso, Dilgo Khyentse Rinpoche: tra i miliardi di esseri umani che popolano il mondo, quanti sono consapevoli della rarità di una nascita umana? Quanti di costoro pensano che sia necessario sfruttare questa occasione? Quanti lo fanno realmente? E quanti persistono?
In effetti, se capiamo quale straordinaria occasione ci sia stata data, come possiamo esimerci dal cercare di essere consapevoli?
Siamo venuti al mondo a mani vuote e ce ne andremo nello stesso modo. Ciononostante sprechiamo il nostro tempo ad accumulare beni che non potremo portarci dietro.

Sembra che soffriamo di un’amnesia, di un deficit d’attenzione e consapevolezza. Mentre pensiamo al futuro, dilapidiamo il presente.

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