Quando mi domando quali siano le prove di quanto ho intuito, mi dico di pensare alla musica, che non per caso ha una stretta parentela con la matematica.
Che cos'è la musica all' origine se non fenomeno ondulatorio? Si tratta di vibrazioni fisiche di una corda o di uno strumento a fiato che emettono onde sonore.
Queste onde, intrecciandosi e combinandosi, danno luogo a una musica che crea in noi emozioni e sentimenti che nessun altro
linguaggio riuscirebbe ad esprimere.
Le onde sonore colpiscono le nostre orecchie e, attraverso una tecnologia della natura, si trasformano in segnali che arrivano al cervello, dove diventano emozioni o sentimenti di vario tipo.
Ora domandiamoci: quale è il momento in cui un segnale elettrochimico diventa un' emozione mentale?
Ci deve essere questo momento.
In che momento un segnale fisico si trasforma in un messaggio mentale? In che momento un fenomeno materiale di trasforma in un segnale psichico?
E questo non significa che i due fenomeni sono già interfacciati? Che sono due facce di una stessa medaglia? E che questa medaglia è entrambe le cose? E che la materia e la mente si co-appartengono fin dall'inizio?
Sono come quei disegni ambigui (vaso di Rubin) che possono essere visti in un modo complementare. E non puoi dire che l' uno escluda l' altro, sono complementari e dipende da te vederne l' uno o l' altro. Certo è che i due disegni dipendono l' uno dall' altro ed esistono entrambi.
In Oriente si è sempre creduto a una legge del karma. Ma
credevano che fosse una legge dell’accumulo e non una legge della simmetria
inversa.
In parole semplici, se tu compi un’azione buona, questa azione
si dovrà compensare con un’azione cattiva su di te. Se non ci credete, provate
a fare una piccola azione benefica (per esempio, fare l’elemosina a un
mendicante) e calcolate quanto tempo ci vorrà per ricevere un’azione malefica,
un incidente, un danno, un contrattempo, un fastidio qualsiasi.
In altri termini, non è vero – come si è sempre creduto – che
l’azione buona producesse effetti positivi per chi la compie, ma esattamente il
contrario. E questo perché il mondo non sa niente di etica, ma funziona in base
a regole che servono a conservarlo in equilibrio, o collasserebbe in breve
tempo.
Mi dispiace di aver distrutto una credenza millenaria, ma l’universo
non si regge su leggi “etiche”, che sono un’invenzione umana per conservare i
sistemi sociali, e quindi il potere di qualcuno su qualcun altro. Ma su leggi
dell’equilibrio.
A seconda di come li guardi, puoi vedere due profili o un vaso.
Il mondo fisico e mentale insieme formano una diade, ciascuno complementare e interdipendente. Funzionano in armonia per creare una realtà completa, mostrando come due poli opposti possano unificarsi in un'interazione dinamica. Ogni esperienza fisica ha una dimensione mentale, e ogni stato mentale ha un correlato fisico. È una perfetta rappresentazione di come le diadi si manifestano nella nostra esistenza quotidiana.
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