domenica 14 luglio 2019

L'uomo e il verme


Se io mi ammalo e muoio, per me è male. Ma non è un male in sé. Il verme, per esempio, che si nutrirà del mio corpo troverà da mangiare: per lui è un bene.
              Forse un uomo è più importante di un verme? Ma chi l'ha stabilito? Non certo il verme.
              Questo per dire che è impossibile trovare un bene o un male assoluti. Si tratta sempre di un bene e di un male relativi. Dal punto di vista della vita, anche la morte e la malattia sono un bene.
              Ecco, bisogna imparare a superare la nostra visione soggettiva, egoica, e cercare di assumere una visione universale, oggettiva, superiore. Allora tutte le nostre piccole vicende assumono un senso diverso.
              È come guardare dall'alto un vasto paesaggio: si scoprono quei particolari che dal basso non erano visibili.
              Distacchiamoci dal soggettivismo, se vogliamo capire come funzioni il mondo. Il superamento dell'ego è fondamentale.

Nessun commento:

Posta un commento