Ho sentito di un famoso cantante rock (ricco,
due mogli e sei figli) che si è suicidato. Chissà se ha pensato a come l’avrebbero
presa i figli. Se uno non ha fiducia nella vita, perché mettere al mondo figli?
Forse i figli lo fanno uscire dalla depressione? Non mi pare.
Già, ma i figli non si mettono al mondo
in modo riflessivo. Lo si fa istintivamente, seguendo un desiderio impellente.
Lo vediamo anche nelle popolazioni più
arretrate, per esempio negli africani, che hanno un tasso di natalità
impressionante. Ma perché mettere al mondo figli se non si sa come mantenerli?
Se poi li si imbarca su gommoni per mandarli a casaccio in Occidente, molti
moriranno e molti verranno violentati, schiavizzati o peggio.
Fiducia cieca nella vita o ignoranza nei
metodi di contraccezione? In ogni caso forme di ignoranza.
Sogno un mondo in cui si mettono al
mondo i figli in modo consapevole. E in Europa questo è già in gran parte
successo, con grande rabbia delle religioni che ci vorrebbero schiavi del
grande Sistema. Dovremmo essere consapevoli, soprattutto, che chi mette al
mondo la vita mette al mondo la sofferenza e la morte.
La vita segue un suo percorso e delle
sue necessità che possono non essere le nostre. Le religioni ci dicono che è un
dovere mettere al mondo figli. Ma non è vero.
C’è chi ci vuole liberi e c’è chi ci
vuole schiavi al servizio della produzione e della riproduzione.
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