martedì 25 luglio 2017

L'obiezione turistica

Oltre all’obiezione antiabortista, ora c’è quella turistica. In Calabria, il titolare di una casa vacanze ha detto di no a una coppia di omosessuale, scrivendo che non vuole “gay e animali”.
Qui si vede da quale cultura vengono le discriminazioni e le persecuzioni degli omosessuali. Ma sono sicuro che qualche prete o ipercattolico si sarà dichiarato d’accordo.
Forse, un giorno, qualcuno dirà no alle coppie cattoliche e agli animali.

Chissà se quel titolare accetterà i preti pedofili.

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