Si dice che l’anima sia l’essenza
dell’uomo. E il corpo no? Non è il corpo il nostro veicolo qui? E allora anche
il corpo appartiene all’essenza dell’uomo. Per questo in Oriente si parla di un
corpo astrale (e causale) e il cristianesimo parla della “resurrezione dei
corpi”. Noi speriamo in un corpo trasfigurato, forse solo energetico, ma pur
sempre un corpo.
In realtà il concetto di anima nasce
proprio quando ci accorgiamo che il corpo fisico, che ci permette di stare al
mondo, si trasforma in un limite e in un ostacolo alle nostre ambizioni, ai
nostri propositi, ai nostri sogni.
Questa esperienza di limite ed ostacolo
è sofferenza. Quando il corpo-materia non è più il nostro meraviglioso veicolo del
divenire, ma un ostacolo invalicabile, e si deteriora irreparabilmente, quando
diventa un mezzo inadatto, ecco che siamo pronti ad uscire dal bozzolo e a
trasformarci in un altro corpo per un’altra vita.
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