Perché la calma è tanto importante in
meditazione? Perché il nirvana, la meta, può essere definito il grande acquietamento – il grande
acquietamento dopo la grande agitazione della vita.
Quando la vita finisce, molti parlano
di morte. Il saggio parla di liberazione.
Ma, per essere liberi, non basta
morire. Bisogna morire consapevoli che vogliamo superare la vita.
Tra i dieci ostacoli elencati dal buddhismo,
troviamo anche il desiderio di una vita immateriale, come puri spiriti, in
qualche paradiso.
A quel punto non saremmo ancora liberi,
e il ciclo di vita e di morte proseguirebbe inesorabile.
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