Tutti vorremmo sopravvivere in
qualche modo, magari come puri spiriti. Anche perché, senza un’anima, come
potrebbe esserci un meccanismo di punizione-ricompensa?
Questo non significa che dovrebbero
esistere paradisi e inferni, ma che ogni azione ha comunque una conseguenza,
qui o altrove. Benché non si possa essere sicuri che la conseguenza sia
individuale, sappiamo che c’è. Ognuno butta nel calderone generale la propria
parte: ecco il nostro contributo.
Solo il saggio capisce che sarebbe
meglio non contribuire affatto o contribuire a far raffreddare il calderone e,
quindi, a non desiderare più la sopravvivenza ad oltranza dell’individuo.
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