Qualche volta ci sembra di dover
scegliere fra fusione mistica con la Realtà Ultima o mantenimento della nostra
individualità. Ci sembra di essere di fronte a un grave dilemma.
Ma non è così: tra i due poli
(evidenti aporie della mente) c’è in effetti un rapporto dialettico.
Nel tutto c’è sia fusione sia
distinzione, sia una fusione oceanica dell’onda con il mare sia un’emersione
individuale. Non c’è da fare una scelta.
Noi stessi un po’ ci uniamo
(nell’amore, nel sesso, nella nazione, nella religione, ecc.) e un po’ ci
separiamo da questo fondo indistinto per rivendicare la nostra autonomia.
La realtà è un gioco continuo di
opposti, senza che nessuno prevalga.
Ora l’uno ora l’altro, in un
passaggio continuo e armonioso.
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