Secondo i credenti, da una parte Dio
dovrebbe essere un padre tutto amore e compassione, ma dall’altra parte
dovrebbe anche punire i colpevoli, i peccatori, coloro che infrangono le sue
leggi.
Il fatto, però, che possa e debba
castigare ci dice che anche in questo Dio della mente umana è presente la
cattiveria, il male –il che è inevitabile, dato che il dualismo pervade ogni
pensiero degli uomini.
In sostanza, il Dio mentale non può albergare
solo il bene, ma anche il suo opposto.
Il che ci conferma che il vero Dio,
il Tao, ciò che unisce gli opposti, ciò che è al di là degli opposti, è anche
al di là della portata della mente umana.
E, allora, di cosa parlano le nostre
religioni?
Di cose umane, troppo umane – come si
vede bene.
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