Un tempo chi voleva esercitare una
dittatura, facendo finta di agire per il bene di tutti, istituiva un regime
comunista. Oggi, si ricorre ad un metodo ancora più antico: istituire un regime
religioso – islamico, induista, cristiano, ebraico o altro. Qui comanda in
teoria una dottrina, ma in pratica il potere è di chi la interpreta.
Cambia il nome, ma lo scopo è sempre
lo stesso: comandare opprimendo e reprimendo… in nome dell’interesse supremo o
di qualche Dio.
Diffidiamo di chi vuol comandare.
Domandiamoci: quali sono i suoi interessi personali?
Sono ben pochi gli uomini capaci di mettersi al servizio di una comunità senza
mettersi al servizio del proprio ego.
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