Ci lamentiamo della brevità
dell’esistenza. Ci sembra che sia un semplice lampo, un’isoletta in mezzo al
mare. E che la morte sia la parte preponderante. Un istante di essere e
un’eternità di nulla…
Ma se tutto è mutevole, effimero,
temporaneo e provvisorio, perché mai la morte dovrebbe fare eccezione? Perché
non dovrebbe essere uno stato transitorio, come tutto?
Pochi istanti, e poi passa.
Nell’universo c’è una forza che non
si spegne mai. Pulsa.
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