Già
chi si crede sicuro d’aver fede, si fa delle illusioni. Quando poi ci scommette
sopra, come fa Pascal,aggiunge il calcolo, se non la furbizia levantina – una specie
di auto-inganno.
No,
l’uomo veramente religioso è quello che si mantiene ai margini della certezza, nell’interfaccia
tra certezza e incertezza, e da lì coglie la propria “fede”.
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