Il primo ministro francese, Manuel Valls,
ricorda che “la laicità deve imporsi dappertutto, perché permette la fraternità
e permette a tutti di vivere insieme.” Così indice una “giornata della laicità”
il 9 dicembre, in riferimento al giorno del 1905 in cui venne adottata una
legge sulla separazione tra Stato e Chiesa. Inoltre seleziona mille tutor per
dare le linee guida agli insegnanti scolastici.
E noi? Noi facciamo esattamente il contrario.
Lo Stato e la Chiesa sono fusi e confusi insieme e abbiamo messo migliaia di
insegnanti di religione, scelti dai vescovi ma pagati dallo Stato, per
indottrinare meglio i nostri giovani e cancellare completamente l’idea della
laicità dello Stato.
Vedremo chi ha avuto ragione.
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