martedì 27 gennaio 2015

La degenerazione delle religioni

Tutte le religioni prima o poi degenerano. Infatti, al messaggio espresso dai fondatori si sostituisce la venerazione degli stessi.
È successo al cristianesimo, dove al messaggio di Gesù di amare il prossimo si è sostituita l’adorazione dello stesso Gesù. Ed è successo al buddhismo, dove al messaggio del Buddha di essere consapevoli si è sostituita la venerazione del Buddha stesso.
I fondatori sono stati messi sugli altari, in modo da non impegnarsi a realizzare ciò che invitavano a fare.
Poiché gli uomini non vogliono né amare il prossimo né essere consapevoli, si illudono che basti adorare Gesù per essere cristiani o adorare il Buddha per essere consapevoli. Niente di più sbagliato.
Nel cristianesimo, tale spostamento di mira è stato più facile, perché fin dai Vangeli si tenta di trasformare Gesù in un essere divino. Ma nel buddhismo è paradossale, perché il Buddha ribadisce di essere un uomo come gli altri e che ciò che è importante non è la sua persona, ma il suo messaggio.
Niente da fare. Gli uomini vogliono qualcuno da adorare, in modo da non essere costretti a fare nessuno sforzo personale.


2 commenti:

  1. Esatto, esatto, esatto.
    Ho provato più e più volta a vari livelli "gerarchici" cattolici, islamici, ortodossi a chiedere in cosa consiste la loro spiritualità: non hanno saputo rispondermi altro che "è scritto...." "credo nella resurrezione...""credo in Gesù...."
    E POI?
    Io credo in Del Piero e credo Topolino, cosa cambia?
    credo invece che il proprio percorso personale di spiritualità sia la chiave del vivere.

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  2. "La religione cattolica é una guida per elemosinare il Cielo: guadagnarselo sarebbe troppo scomodo. I preti sono i sensali di quell'accattonaggio."
    Schopenauer

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