lunedì 26 gennaio 2015

Prigionieri del presente

Si dice che il tempo scorra. Ma noi non riusciamo ad uscire da questo attimo presente, in cui ci immaginiamo un passato e un futuro. Quando pensiamo al passato, siamo nel presente; quando pensiamo al futuro, siamo sempre nel presente.
Da dove viene allora questa convinzione di un tempo che scorra? Dal fatto che non riusciamo ad abbracciare con un unico sguardo i tre tempi.
Se però fossimo capaci di restare concentrati per un’ora nel presente, quell’ora per noi non passerebbe. In realtà è il movimento della mente che ci dà l‘impressione dello scorrere del tempo.

È solo con la morte che scocca questo lungo attimo presente – e che si passa al momento successivo.

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