Se invece di parlare di Dio, parlassimo di
“sorgente” o di “essenza misteriosa della vita”, e non pretendessimo di
definirla, ma solo di capire che cosa sentiamo, non avrebbe senso dichiararsi
credenti, agnostici o atei. Noi ci definiamo tali solo in relazione ad un certo
concetto di Dio.
Ma chi non sente la forza misteriosa della
vita, che preme in lui e in tutte le cose? Quello è Dio. Lasciamo perdere il
Dio clericale.
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