martedì 27 gennaio 2015

La pratica universale

La meditazione è una pratica universale non solo perché è adatta a tutti gli uomini, di qualsiasi paese ed epoca, di qualsiasi cultura e ceto sociale, ma anche perché non è una pratica fatta da soli e soltanto per se stessi. Nel momento in cui praticate, siete tutti gli uomini; nel momento in cui vi risvegliate, lo fate a nome di tutti gli esseri. Anche se parte dall’individuo, la meditazione coinvolge tutti; è un tentativo dell’universo di scoprire se stesso. Diceva il Buddha:
“Ho raggiunto la Via insieme a tutto il mondo e a tutti gli esseri senzienti. Tutto – montagne, fiumi, alberi, piante – tutto ha raggiunto l'illuminazione.”
E diceva Dogen, il grande maestro zen: “La pratica buddhista viene portata avanti insieme a tutto il mondo e a tutti gli esseri senzienti.”

Questo è il vero spirito della pratica: una realizzazione individuale che è utile a tutti, che è universale.

Nessun commento:

Posta un commento