Sì, per fare del male non c’è bisogno di esseri
demoniaci o titanici – basta la burocrazia, bastano gli individui ligi al loro
dovere… ma insensibili e indifferenti alle conseguenze delle loro azioni.
In realtà fa più male il conformismo che la
malvagità vera e propria.
In Oriente si dice che all’origine di tutto il
male c’è l’ignoranza (avidya), intesa
come mancanza di consapevolezza. E qui nessuno è privo di colpe.
Anche un individuo pio e religioso, anche un
santo, anche un Messia, possono far del male – se non sviluppano la
consapevolezza.
Il male è banale, perché è elemento costitutivo
dell’universo e delle sue creature.
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