Un lettore mi
domanda che cosa penso degli estremisti buddhisti in Sri Lanka e Myanmar. Ne
penso male.
Purtroppo, dopo
la caduta delle ideologie politiche, gli uomini ricorrono ad altre ideologie –
quelle religiose – per contrapporsi e combattersi. Sembra proprio che questa
umanità non possa fare a meno né delle ideologie né della guerre. Il che ci
condanna tutti.
D’altronde è
inevitabile che di fronte all’aggressività di islam e cristianesimo, ogni
popolo faccia ricorso alla propria religione per reagire. I buoni buddhisti,
quelli che non reagiscono, farebbero la fine dei buddhisti tibetani. E lo
farebbero anche i cristiani se porgessero l’altra guancia.
Diciamo, semmai,
che mentre troviamo incitamenti all’odio e all’intolleranza in parecchi brani
del Corano e in parecchi brani della Bibbia, ne troviamo meno nei Vangeli (“Non
sono venuto a portare la pace, ma una spada”, ecc.) e proprio nessuno nelle
parole del Buddha.
Ma non basta.
La natura umana
è quella che è: è comunque una natura belluina. E lo è la natura in genere:
vive sui contrasti.
Non saranno
dunque le ideologie e le religioni di massa a salvarci. Ognuno deve farlo da
solo, nella propria coscienza.
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