Quella sensazione di irrealtà che a volte ci
prende. Questa non è la nostra vera vita, questa non è la nostra vera realtà;
qui siamo degli estranei. Ce ne dev’essere un’altra diversa altrove, più piena,
più significativa. Allora vorremmo uscire da quella specie di sogno. “Un giorno
ci sveglieremo e sapremo che tutto non è stato che un sogno” dice Chuang-tzu.
Ma già adesso possiamo esercitarci ad uscire
dal mondo si sogno in cui ci troviamo per passare ad uno stati di veglia. Per
questo si parla di “risveglio”.
E non c’è bisogno di aspettare la morte. Ogni
giorno può essere un risveglio, piccolo o grande.
Nessun commento:
Posta un commento