La
pratica contemplativa ha molti punti in comune con la ricerca scientifica. Per
esempio, buddhismo e fisica quantistica condividono la convinzione che niente
esista indipendentemente da una coscienza che ne sia consapevole. Gli enti non
esistono al di là delle strutture concettuali che li definiscono.
Quando,
perciò, cerchiamo i costituenti ultimi della natura, ciò che troviamo sono i
costituenti ultima della mente che indaga.
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