Perché ci sono così tante chiese nel
mondo? Perché è più facile costruire un edificio esteriore che fare di sé un
tempio del sacro. Eppure il luogo del sacro è proprio l’interiorità.
Così come è più facile fare un
pellegrinaggio che compiere un percorso spirituale. Gli uomini cercano sempre
la via più esteriore. Peccato che lo spirito abiti dentro e non negli oggetti.
Si potrebbe assimilare la Realtà Ultima
a Dio? Sì, ma con alcune distinzioni: non sarebbe il Dio creatore cui siamo
abituati. Un essere che sta in cielo a creare dal di fuori. Ma il nostro stesso
spirito che fa tanta fatica ad evolversi, proprio perché sta dentro e non
fuori.
Racconta una leggenda indù che un tempo
gli uomini erano dei. Solo che si comportarono così male che Brahma decise di
togliere loro la divinità. Ma dove nasconderla? Qualcuno propose di nasconderla
nella profondità della terra. Ma si capì subito che gli uomini avrebbero potuto
raggiungerla. Allora qualcun altro propose di nasconderla in fondo al mare. Ma anche
lì non era al sicuro, perché gli uomini avrebbero potuto raggiungerla.
Infine Brahma trovò la soluzione. “Nascondiamola
nelle profondità dell’animo umano, dove gli uomini non scenderanno mai.”
In effetti gli uomini la cercarono
dappertutto, in terra, in mare e in cielo. E a pochi venne in mente di scavare
dentro di sé.
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