In
meditazione non devi cercare la benevolenza di qualcuno, di una Divinità ritenuta
potente e superiore.
In meditazione, non ti devi schierare,
intruppare o far parte di una Chiesa. Non devi professare alcun tipo di
sottomissione, non devi sottoporti ad alcun rituale di iniziazione.
La spiritualità non è un club, non è una
massoneria; tutti vi possono aderire. Ognuno può meditare anche senza credere
in una religione o in un Dio. Non devi cercare una grazia da parte di un
Potente. Devi soltanto cercare uno stato d'animo.
Raccogliti, cerca la pace, stai
tranquillo, stai in silenzio, isolati, rilassati guarda tutto come uno
spettacolo irreale… - questo è il punto di partenza.
Poiché il mondo è come lo vedi, è in tal
senso una tua proiezione. Meditare è guardare in modo diverso, porsi da un
punto di vista differente dal solito. Non c’è il mondo da una parte e tu
dall’altra: siete un tutt’uno. Se tu non ne avessi consapevolezza, il mondo non
esisterebbe.
Dunque, la tua consapevolezza è ben
potente – fa apparire un mondo, un universo.
Ora renditi conto che anche il modo in
cui appare questo mondo, dipende da te. Si tratta in fondo di stati della
mente. Tutto è coscienza, anche il male, anche la materia.
Ma tu perché non sei padrone della tua
coscienza? Perché ti sei fatto imporre punti di vista altrui e il desiderio di
avere protettori e salvatori? Lo scopo della vita è espandere la propria
coscienza.
Cambiate la coscienza e cambierete il mondo.
Cambiate la coscienza e cambierete il mondo.
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