Con
il concetto di "meditazione" indichiamo un processo di sviluppo
mentale che è in realtà lo sviluppo dell'essere umano, della sua esperienza e
della sua consapevolezza. Tutto questo che può prendere l'intera vita di un
individuo e innumerevoli vite umane. Insomma, l'evoluzione dell'uomo non è cosa
da poco e non è racchiudibile in formule schematiche.
La meditazione vuol essere un sistema
sintetico, abbreviato e concentrato di evoluzione. Risvegliarsi è uscire dal
proprio bozzolo per diventare un'altra persona, talvolta un altro essere. Ecco
perché non sempre è possibile giungere a risultati immediati e tangibili. La
strada può essere lunga. Ma, una volta compiuto il primo passo, il seme è stato
gettato; e prima o poi germoglierà. In questa vita o in altre.
Comunque, sentire l'esigenza di meditare
è già il primo segno del risveglio, perché è sentire la limitazione del proprio
stato di partenza, è avvertire la necessità di procedere oltre.
Parlo di uscire dal "bozzolo"
perché mi riferisco al passaggio dalla pupa alla farfalla. La farfalla è
l'evoluzione della pupa. Che cosa avrà provato al momento di trasformarsi? Che
cosa avrà provato il primo pesce che ha sentito la necessità di uscire
dall'acqua per trasformarsi in un anfibio? Che cosa prova ognuno di noi quando
passa dall'infanzia all'adolescenza?
Questo processo inarrestabile è il motore
della vita, il "motore di Dio". In tal senso, il
"conservatore" è colui che più di tutti si oppone al movimento di
evoluzione. Se Dio fosse stato un conservatore, l'essere non si sarebbe mai
messo in divenire.
L’idea di evoluzione è intuitiva e antica,
ed è legata a quella di trasmigrazione, di reincarnazione e di karma. Non solo è presente nelle solo filosofie orientali, ma anche in quelle occidentali:
"Un tempo io fui già fanciullo e fanciulla,
arbusto, uccello
e muto pesce che salta fuori dal mare"
Empedocle
Semmai, in Oriente, è nata anche l’idea
di approntare un sistema di evoluzione sintetico. Non bisogna insomma limitarsi
ad aspettare i tempi lunghi dell’evoluzione naturale, ma è possibile impegnarsi
fin da ora ad abbreviarli in ciò che noi chiamiamo meditazione.
Nessun commento:
Posta un commento