Finalmente
una decisione della Consulta su chi aiuta le persone gravemente malate a
morire. Finalmente una decisione positiva sulla fine delle persecuzioni
giudiziarie di chi, come Marco Cappato, ha accompagnato qualcuno alla morte. Ma quanta
viltà nei nostri parlamentari, quanto sadismo nei nostri preti e quanta volontà
di potere nello Stato e nella Chiesa, che vogliono essere loro a decidere se
uno deve vivere o morire!
L’ipocrisia di fondo è che si pretende
che sia Dio a decidere che cosa fare. Ma siccome Dio, essendo una creazione
della fantasia umana, non si pronuncia, sono sempre gli uomini che devono
prendere le decisioni. Ed è la libertà di decidere di sé che uno Stato e una
Chiesa, ugualmente autoritari, vorrebbero negare. E' una questione di potere.
Come se della mia vita il padrone fosse
qualcun altro. Il che sarebbe la mia massima soggezione ai potere
statali ed ecclesiastici.
Lottiamo per la libertà. E lasciamo Dio nel mondo dei sogni dei prepotenti.
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