martedì 27 marzo 2018

Sui miracoli


Ma sono più i miracoli o i non-miracoli, ossia le volte in cui si prega e non si ottiene nulla?
Già, gli ebrei nei campi di concentramento, i bambini siriani massacrati dalle bombe al fosforo di Bashar e Putin, coloro che rimangono seppelliti da un terremoto, coloro che sono gravemente malati e vanno a Lourdes, ecc… sono più i miracolati o i non miracolati?
E poi invece di un intervento divino qua e là, e tutto discutibile, non sarebbe meglio che il divino facesse le cose un po’ meglio?
Eh sì, perché per esserci un miracolo, deve prima esserci un dis-miracolo, ossia qualcosa che è andata male. E dis-miracoli sono molti, ma molti di più, dei presunti miracoli.
I veri miracoli oggi si fanno nei laboratori scientifici, non nelle preghiere e nei santuari.

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