Il
grande difetto degli italiani, ben visibile in queste recenti elezioni, è il
sogno utopistico di cambiare la loro condizione non attraverso un lento e pragmatico
miglioramento delle cose, ma buttando in aria il tavolo. Il tavolo va in aria,
e con esso anche il piccolo ma costante miglioramento.
Non
era questa anche l’idea delle Brigate Rosse? Fare una rivoluzione per
distruggere tutto, senza sapere poi che fare. Ma allora gli italiani non si
fecero incantare. Oggi invece…
Da
una recente ricerca sul gioco del poker on line, i giocatori italiani
risultarono “pigri, spesso superstiziosi, in genere incapaci di un approccio
tecnico-analitico, incapaci di studio e di applicazione, fiduciosi in
sensazioni e intuizioni stravaganti… e soprattutto perdenti.”
Per
noi poveri profeti moderni, vedere che cosa succederà dal comportamento collettivo e
non poter cambiarlo è una vera tortura. Tu parli, ma nessuno ti ascolta.
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