venerdì 23 marzo 2018

Conoscersi


“Conoscersi” non è semplicemente un atto di riconoscimento di ciò che è dato, ma uno sperimentarsi, un costruirsi.
Non un sé che si trova bell’e fatto, come un corpo, ma un sé che si determina conoscendosi. L’atto di conoscersi non è mai neutro. Quindi stiamo attenti a come ci conosciamo.
Quali categorie infatti utilizziamo in questa operazione? Categorie che ci vengono date dalla cultura e dalla società.
Cambiamole.

Cerchiamo un sé che non abbia l’ossessione dell’identità personale, dell’ego. Sia per noi stessi sia per la società.
“Sono dove non penso e penso dove non sono” diceva Lacan. Fine dell’identità fra essere e pensare. Povero Cartesio che diceva: “Penso, dunque sono!”
Potremmo dire: ciò che penso è inevitabilmente un io artificiale e convenzionale. Per trovare il vero io, dobbiamo imparare a “non pensare”. Ad avvicinarci alla realtà senza categorie e pregiudizi, senza ego. Quello io sono.

Nessun commento:

Posta un commento