Se siete rinchiusi in una prigione,
potete accettare o non accettare la situazione. Se la accettate e vi
rassegnate, l’unica strategia che vi rimane è cercare di stabilire buone
relazioni con i compagni di cella e ingraziarvi i secondini e, magari, il
Direttore.
Ecco, questo è l’atteggiamento dei
fedeli. Si consegnano mani e piedi legati a chi li controlla, sperando che
siano clementi.
Ma solo se non accettate la situazione,
potete cercare di evadere. Se c’è una sola possibilità di liberazione, a quella
dedicate ogni sforzo.
Siete prigionieri come tutti gli altri,
ma avete una luce interiore, una volontà e una speranza che non vi abbandonano
mai. Trovate che la vostra situazione sia assurda. Il senso dell’assurdità non
vi abbandona mai permettendovi, forse, un giorno, di liberarvi.
Ma se vi adattate e vi conformate, non
avrete neanche quella minima possibilità.
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