venerdì 30 giugno 2017

Che cos'è la consapevolezza?

Se sapessimo rispondere a questa domanda, avremmo risolto tutti i nostri problemi di identità. Ma il fatto di  non riuscirci è altamente significativo: vuol dire che questa identità è manchevole fin dall’inizio.
Non sappiamo chi siamo perché in gran parte non siamo. Siamo come certi personaggi del teatro di Pirandello: immagini, riflessi, privo di una consistenza stabile, che recitano una parte senza sapere perché e percome.
La consapevolezza non è un semplice riflesso. Ma una scissione dell’essere che si mette di fronte a sé, perdendo perciò la propria consistenza.

La via opposta è la meditazione, intesa come una concentrazione o una riunione che risana proprio la scissione, riunificando.

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