domenica 11 giugno 2017

Creature accidentali

Ci ripugna l’idea di essere creature accidentali. Preferiamo credere di avere un destino, di essere importanti e di avere uno scopo e un posto nel disegno universale.
Poi, un giorno, scopriamo di non contare niente e ci vediamo come esseri transitori ed effimeri, come formiche o api. Il mondo non dipende da noi. Il mondo va avanti tranquillamente anche senza di noi.
Però non buttiamoci giù. Il fatto di contare ben poco e di essere forse inutili è una grande occasione… di libertà. Non abbiamo impegni, non abbiamo grandi responsabilità. Non dobbiamo salvare il mondo, non dobbiamo fare grandi cose.

Possiamo essere più liberi di quanto credevamo.

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