Se all’inizio ci fosse un Dio che fosse
perfezione, potenza, eternità, conoscenza e coscienza infinita, perché mai
dovrebbe diminuirsi per creare l’imperfezione, l’impotenza, la mortalità,
l’ignoranza e l’incoscienza? Per il gusto di creare qualcosa di scadente? Potrebbe
risparmiarsi la fatica.
Non sarebbe più logico pensare che un
Dio del genere dovrebbe essere alla fine anziché all’inizio? In altri termini,
anche lui crescerebbe a poco a poco.
A meno che tutto non sia che finzione,
un gioco pirotecnico, uno spettacolo irreale, un sogno.
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