Ci sono due tipi di ricercatori: quelli
che cercano il successo e quelli che cercano la verità. I primi cercano in
realtà il consenso e, quindi, della verità non gliene importa niente.
I secondi, invece, cercano di capire
come stanno le cose. E in questo caso non contano più né il consenso né il
successo; e non contano neppure il passato e la tradizione. Vanno avanti come
esploratori che non sanno né che cosa troveranno, né se sarà apprezzato.
A questa categoria appartengono i
grandi ricercatori scientifici, che hanno cambiato il nostro modo di vedere il
mondo, ma anche i grandi ricercatori spirituali e filosofici. All’inizio, quasi
tutti non vengono quasi mai apprezzati, perché disturbano i
conservatori e i tradizionalisti, perché disturbano i sonno, i miti e le
illusioni degli uomini.
Nonostante ciò la storia della verità non
può essere fermata, perché si fa forte della sua evidenza.
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