domenica 3 febbraio 2019

Fuori dalla mischia


Quando vedo le immagini di una partita di rugby, in cui i giocatori si scontrano in una mischia furibonda, gli uni contro gli altri, gli uni sopra gli altri, e tutti che lottano per afferrare il pallone, trovo che questa sia un'immagine perfetta della nostra vita sociale... dove tutti si scontrano, sgomitano, si contrappongono, si uniscono e si dividono in una continua lotta per l'accaparramento di ogni genere di beni: dal denaro al sesso, dalle proprietà ai privilegi, dalle cariche prestigiose agli status symbol.
Ma l'uomo nella sua essenza è sempre lo stesso e non ha bisogno di tutti questi beni. Quando ha da mangiare e un tetto sopra la testa, non ha bisogno d'altro. E la sua felicità non dipende da ciò che ha accumulato, ma dal suo stato d'animo. È questo che va curato, fortificato e conservato.
       Usciamo dunque dalla mischia, tiriamo il fiato e diminuiamo la pressione sociale ad arrivare… non si sa dove. Rendiamoci conto che la vita è breve e che le cose che contano sono già dentro di noi e non vanno strappate agli altri.

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