Quando vedo le
immagini di una partita di rugby, in cui i giocatori si scontrano in una
mischia furibonda, gli uni contro gli altri, gli uni sopra gli altri, e tutti
che lottano per afferrare il pallone, trovo che questa sia un'immagine perfetta
della nostra vita sociale... dove tutti si scontrano, sgomitano, si
contrappongono, si uniscono e si dividono in una continua lotta per
l'accaparramento di ogni genere di beni: dal denaro al sesso, dalle proprietà
ai privilegi, dalle cariche prestigiose agli status symbol.
Ma l'uomo
nella sua essenza è sempre lo stesso e non ha bisogno di tutti questi beni.
Quando ha da mangiare e un tetto sopra la testa, non ha bisogno d'altro. E la
sua felicità non dipende da ciò che ha accumulato, ma dal suo stato d'animo. È
questo che va curato, fortificato e conservato.
Usciamo dunque dalla mischia, tiriamo il
fiato e diminuiamo la pressione sociale ad arrivare… non si sa dove. Rendiamoci
conto che la vita è breve e che le cose che contano sono già dentro di noi e
non vanno strappate agli altri.
Nessun commento:
Posta un commento