sabato 9 febbraio 2019

Conversioni religiose


In genere chi è squilibrato prima di una conversione, è squilibrato anche dopo. Così, da secoli, la storia dei convertiti è sempre la stessa: prima si danno a ogni genere di vizi, di violenze e di peccati, poi vedono la luce e si convertono di colpo. Ma, poiché sono individui squilibrati, si danno a privazioni, austerità, macerazioni, sacrifici, povertà, castità e preghiere ossessive, tutte eccessive, e diventano fanatici sostenitori della loro religione. Insomma, passano da un estremo all'altro. Non conoscono che cosa sia la via di mezzo, l'equilibrio.
       Le religioni sono fatte in gran parte da questi pazzoidi.
       Prendete san Paolo: prima gran persecutore dei cristiani e poi seguace esaltato di un uomo che non aveva nemmeno conosciuto. Insomma, fanatico prima e fanatico dopo. Del resto, basta leggere i suoi scritti per rendersi conto che abbiamo a che fare con un individuo che non sapeva cosa fosse l'equilibrio.
Un santo? In ogni caso non un saggio.

Nessun commento:

Posta un commento