Chi può essere contrario al messaggio di Gesù? Amatevi, amiamoci!
Va bene, ma non è completo. Nessuno può amare tutti - lo stesso Gesù non amava
gli ipocriti, i farisei, i sepolcri imbiancati e i sacerdoti (che avevano gli
stessi difetti di quelli di oggi). Amare tutti sarebbe contro natura. E
soprattutto non si può separare l'amore dal suo contrario. Il mondo si regge
sull'equilibrio dei contrari, che sono in realtà complementari. Bisognerebbe
parlare di amore-odio, un'unica parola che unisce due opposti. Purtroppo il
nostro linguaggio, la nostra mente, deve dividere; non riesce a concepire la
complementarità. Solo nel taoismo si è capito questo concetto.
Pensiamo
all'universo, a come si sostenga nell'equilibrio dinamico di due forze opposte
e complementari: attrazione e repulsione. Se ci fosse solo la forza di
repulsione, non ci sarebbe possibilità di unione. Se ci fosse solo la forza
d'attrazione, l'universo non sarebbe neppure nato; il Big Bang non sarebbe
stato possibile. Pensiamo anche al rapporto fra buio e luce: se prevalesse uno
dei due, l'altro non potrebbe esistere; l'uno esiste perché esiste l'altro.
Dunque anche l'amore
non può esistere senza il suo contrario. Ecco perché il messaggio di Gesù è
irreale, un mito. Sarebbe come costruire una medaglia con una faccia sola.
Sforziamoci di comprendere, d'accordo. Ma l'amore universale, rivolto a ogni
cosa, è contro natura.
Che il messaggio
cristiano sia irreale lo dimostra tutta la storia dei popoli cristiani. Che non
si sono risparmiati persecuzioni, guerre, colonialismo, schiavismo, razzismo,
sfruttamento capitalistico dell'uomo sull'uomo, che non sono stati capaci di
dar vita all'uomo nuovo... Nessuno può cambiare la natura umana. Nessuno può
eliminare l'odio e la repulsione, che sono strumenti fondamentali
dell'evoluzione. Se fosse possibile, scomparirebbe anche l'amore.
Allora, che cosa
predica Gesù? Un vago buonismo, nonché il senso di colpa quando si scoprono
dentro di noi istinti "negativi".
Sarebbe stato molto
meglio predicare la saggezza e la comprensione, di sé e degli altri. Conosci te
stesso, conosci la natura umana. E compi, se possibile, un salto evolutivo.
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