Siamo noi a usare i ricordi o sono i ricordi a usare
noi? Siamo noi a usare la mente o è la mente che usa noi?
Basta porsi simili domande per accorgersi che siamo
ben poco padroni di noi stessi. Perfino a casa nostra siamo abitati da mille
altre volontà. E, quando ci illudiamo di decidere, chissà chi decide per noi.
La nostra unica forza non è metterci a combattere le
altre volontà che ci abitano, che ci condizionano e che ci indirizzano, ma
esserne consapevoli. Questa è la nostra unica padronanza. Per il resto siamo
campi di battaglia in cui veniamo sballottati di qua e di là.
Teniamoci dunque stretti a questa nostra
consapevolezza. Non è importante se siamo consapevoli di non essere padroni di
noi stessi. Noi siamo gli osservatori consapevoli anche della nostra impotenza.
E, in tal senso, abbiamo una nostra autonomia.
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