Sarà un bel giorno quello in cui l'umanità si libererà
dell'idea di un Dio Persona, che ha creato l'uomo per giudicarlo. Dico che sarà
un bel giorno perché vorrà dire che gli uomini avranno imparato a comportarsi
bene senza bisogno di premi e di castighi ultraterreni, senza bisogno di
Padroni eterni. Sì, perché, a questa idea primitiva del Dio-Padre-Padrone
corrisponde quella della necessità del padrone terreno. Anzi, si può dire che
l'idea del Padre-Padrone divino sia una conseguenza di quella del padre-padrone
terreno - una convinzione che nasce dalla necessità dell'animale uomo di avere
un capobranco. E questa necessità nasce a sua volta dal fatto che l'uomo non è
autonomo, non è in grado di riflettere e di meditare, ed ha quindi sempre
bisogno di qualcuno che lo guidi.
A quel punto gli uomini avranno imparato ad autogovernarsi.
Diceva a questo proposito Albert Einstein: "La religione del futuro dovrà
essere una religione cosmica, che trascenda il Dio personale ed eviti dogmi e
teologie. Dovrà abbracciare la sfera naturale e quella spirituale, basandosi su
un senso religioso che nasce dal sentire tutte le cose naturali e spirituali
come un'unità carica di senso".
Siamo a quel punto? Non mi pare. Le masse
hanno ancora bisogno di qualcuno da idolatrare, e, quando non trovano qualche
Dio immaginario, ecco che vanno a idolatrare qualche sua presunta incarnazione
o qualche Papa fasullo o qualche divo dei nostri tempi. Tutto, pur di non usare
la propria consapevolezza e la propria autodeterminazione.
Quando si dice che l’umanità è dominata dall’illusione, ci
riferiamo proprio all’incapacità di uscire dal mito e di guardare oggettivamente
la realtà. Che non è quella che ci viene raccontata.
Il cosmo non è stato creato da una mente perfetta, ma da una
mente rozza, piena di evidenti limiti. E tutto è in evoluzione
semplicemente perché all’inizio era fatto male.
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