C'è viaggio e
viaggio. C'è un viaggio per arrivare da qualche parte e tutto finisce lì; e c'è
un viaggio che consiste nel procedere continuamente, nel cambiare
continuamente, nell'evolversi continuamente. Questo è il viaggio della vita,
che tutti, anche i pigri, sono costretti a compiere.
Già, nolenti o volenti, siamo tutti
viaggiatori... anche se stiamo seduti su un cuscino.
Chissà da dove veniamo e chissà dove
capiteremo nella prossima tappa. Ma il viaggio proseguirà.
Questa
è la fede di chi ha una visione spirituale dell’esistenza. Per averla non c’è
bisogno di nessun Dio né di alcuna religione. È il processo infinito dell’universo.
Può
anche darsi che sia infondato. Ma dà una prospettiva alla vita, che altrimenti
appare troppo limitata. Non si tratta di credere in modo dogmatico, senza
esserne convinti. Si tratta di percepire.
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