Ti senti vivo perché cerchi di afferrare tutto e non intendi
perdere neanche un piacere? Ti senti vivo perché scacci ad ogni momento la
morte con le tue attività? No, amico mio, non potresti pensarti vivo se non ci
fosse la morte, se non vedessi ad ogni istante gente che muore. Ecco che cos’è
al fondo questa tua vitalità - è la controparte della mortalità.
Non è la vita che sconfigge la morte. È la morte che permette la
vita.
Anche l’essere può essere solo perché nasce dal non-essere. È la
morte che ciò da cui esce la possibilità di esistere. Non te lo dimenticare
quando inveisci contro la morte.
Naturalmente gli uomini non accettano la morte. Ma chi mette al
mondo la vita mette al mondo la morte. L’ultimo nemico da sconfiggere dovrà
essere la morte, così come crede san Paolo? No, se eliminassimo la morte, non
ci sarebbe più la vita.
Se vuoi veramente “vivere” devi trascendere vita-e-morte. Devi
andare al di là di entrambi. Lì non ci sono né vita né morte?
E che cosa c’è? Questo è il koan.Che cosa c’è là dove non ci sono
né la vita né la morte, né l’essere né il non-essere?
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