Non vi fidate degli uomini che sono troppo attaccati al potere o
al proprio ego. Quando dovete eleggere qualcuno ad una carica di potere,
guardate quanto sia attaccato alle cose. Alle cariche pubbliche dovrebbero eletti
gli individui più distaccati, non i deliranti egolatri che, come vediamo sempre
più spesso, non appena hanno un po' di potere, si lanciano a soddisfare i loro
desideri repressi: soprattutto sesso, proprietà, denaro e fama. Che pena vedere
tanti Presidenti della Repubblica, Capi di Stato, Re, Primi ministri. ministri,
amministratori, consiglieri, ecc. gettarsi alla conquista di ciò che non hanno
mai avuto. Ominicchi, uomini da poco, che non sanno resistere alla minima
tentazione!
Il distacco è molto
importante sulla via. Perché è il segno che l'individuo si rende sempre più
conto di essere un'entità illusoria ed è sempre meno condizionato dalle
passioni e dagli interessi del mondo.
Con il distacco,
l'uomo vede più obiettivamente se stesso e gli altri, capisce la tragicommedia
del mondo, prende le distanze dal futile gioco sociale ed entra nel mondo della
spiritualità. E così incomincia anche a indagare sulla propria reale
consistenza, su ciò che dà una vera felicità.
L'uomo non evoluto,
invece, si illude ancora che la felicità sia data dagli oggetti materiali,
dalla ricchezza e dal piacere più o meno durevole.
Il distacco accresce
la ricerca spirituale e la ricerca spirituale accresce il distacco.
In un individuo, il
distacco è segno sicuro della presenza della dimensione spirituale.
“Io lodo il distacco più
dell’amore”
Meister
Eckhart
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