sabato 16 novembre 2019

Il nuovo bigottismo


Il nuovo bigottismo ha poco a che fare con la spiritualità, ma molto con il potere, con il desiderio di imporre e di imporsi. Il nuovo bigottismo è una forma di abuso religioso che si serve delle forme deteriori della religione per imporre regole autoritarie. Il nuovo bigottismo nasce già vecchio: ha idee antiquate del divino e della religione. Il nuovo bigottismo è superficiale perché recupera simboli e riti superstiziosi.
Il politico che fa campagna elettore esibendo simboli religiosi, è chiaramente uno che, non avendo idee nuove in testa, punta sugli antichi retaggi della superstizione. È fondamentalmente un ignorante che vuole comandare senza averne i titoli e le competenze.
Chi va in giro con il crocefisso in tasca o appeso al collo non è diverso da chi va in giro con il cornetto rosso contro il malocchio.
Il nuovo bigottismo, come già il vecchio, rivela una mancanza di intelligenza e una tendenza alla subornazione dell’incapace. Se il bigotto ci crede è un cretino, se non ci crede è un truffatore.

Nessun commento:

Posta un commento