martedì 12 novembre 2019

L'odio verso gli ebrei


Nel clima d'ignoranza generale, molti credono che Hitler fosse un pazzoide che un giorno si mise a perseguitare gli ebrei per pura malvagità. Ma che fastidio gli potevano dare gli ebrei? E che fastidio danno a noi? La verità è che i massacri nazisti furono solo le ultime manifestazioni di un antisemitismo europeo che anche nei secoli precedenti aveva tentato di sterminare questo popolo. Nei paesi cristiani, raramente la sua esistenza fu sicura. In ogni momento potevano scatenarsi dei pogrom contro le comunità ebraiche. E molti se ne scatenarono in tutta Europa. Perché mai?
       Perché i popoli cristiani non potevano sopportare questo popolo che negava che il Messia fosse venuto e fecero continui tentativi o di convertirlo con la forza o di sterminarlo. Una mappa dei peggiori pogrom va dalla Spagna (1492) al Portogallo (1497), dalla Francia (1242, 1348, 1306, 1394, 1395) alla Gran Bretagna (1190, 1194, 1290), dalla Germania (1096, 1348, 1350) alla Polonia, dalla Lituania (1495) alla Russia (1648). Il primo ghetto fu costituito a Venezia nel 1516.
       L'antisemitismo ha dunque antiche radici storiche e religiose, e parte direttamente dai Vangeli, con le loro frasi in cui si attribuiva la colpa dell'uccisione di Gesù all'intero popolo giudaico. Come si vede, non tutte le radici del cristianesimo hanno dato buoni frutti e sono da conservare.
       Non si dice mai che lo sterminio nazista fu solo l'ultima manifestazione di un antisemitismo che è sempre stato coltivato dai cristiani. Potremmo dire che la responsabilità ultima è proprio dei Vangeli, dove, al momento della condanna, Ponzio Pilato si lava le mani e dice al popolo ebraico: "Non sono responsabile di questo sangue; vedetevela voi!" E il popolo risponde: "Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli!" (Matteo 27, 25). E poi c'è la parabola dei "vignaioli perfidi", dove Gesù stesso parla del solito Dio-Padrone, che un giorno "farà morire miseramente quei malvagi", ossia i vignaioli che non solo avevano bastonato i servi inviati dal Padrone ma ne avevano anche ucciso "il figlio", "l'erede". Matteo commenta: "Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro..." (Mt 21, 45; Mc 12, 1-12; Lc 20, 9-19).
       Non sono parole di Gesù, ma frasi di commento inserite dal redattore evangelico.
       Sono questi brani che fomentarono l'odio anti-ebraico dei cristiani e di molti Padri della Chiesa, e li portarono a intraprendere, quando andava bene, la conversione forzata degli ebrei e, quando andava male, il loro sterminio attraverso i numerosi pogrom che andarono avanti dalle origini del cristianesimo… fino ad Hitler.
       Ciò che non si perdonava agli ebrei era non solo l'uccisione di Gesù, ma anche il non averlo voluto riconoscere come Messia.
       D’altronde i cristiani se ne stettero zitti mentre gli ebrei dei vari paesi europei venivano portati via o collaborarono a catturarli. In Italia, per esempio, non un cristiano alzò la voce quando furono promulgate le leggi razziali. E la Chiesa, sempre pronta a difendere i feti, si guardò bene dal protestare e non aprì bocca mentre gli ebrei venivano deportati. In realtà, con il nazismo, si realizzava l'antico progetto dei Padri della Chiesa di sopprimere tutti gli ebrei.
       Il Papa polacco aveva fatto qualche timido accenno alle responsabilità dei cristiani nello sterminio degli ebrei. Ma poi con il Papa tedesco tutto è stato messo a tacere. E così se chiedi oggi ad un giovane perché tutto questo è avvenuto, non saprà rispondere o ti parlerà di un atto di follia di un solo individuo, Hitler.
       Dunque, i grandi nemici degli ebrei furono e sono proprio i cristiani. Molto meno i musulmani, che non vedevano nel giudaismo una minaccia alla loro fede e che consideravano gli ebrei un popolo che un giorno si sarebbe convertito - ma non con la violenza. Attualmente, l'odio dei musulmani è fomentato dal fatto che gli ebrei sono tornati in Palestina, strappando le terre ai legittimi proprietari.
       In conclusione, finché esisterà il cristianesimo, esisterà l'antisemitismo. Come si vede ancora oggi.


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